Si stima che le cellule del fegato vengano completamente rimpiazzate nell’arco di 6 mesi, che i globuli rossi siano sostituiti in 120 giorni e che le mucose siano ricambiate in sole 96 ore: il tuo corpo si rinnova ogni istante e lo fa prelevando l’occorrente dagli alimenti. Favorisci questa rigenerazione, nutrendoti con cibi sani: dimentica quello che dice la pubblicità e impara a leggere le etichette! Solo così sai cosa mangi veramente!
Per valutare la qualità degli alimenti, prendi l’abitudine a consultare, prima delle calorie, la lista degli ingredienti. Questo è a maggior ragione più importante se non puoi assumere determinate sostanze. Accertati che il prodotto in questione contenga pochi ingredienti che siano riconoscibili anche da un bambino. Presta inoltre attenzione all’ordine con cui sono riportati: solo così eviterai di acquistare qualcosa che potrebbe rivelarsi diverso da quello che dovrebbe essere! Ad esempio, quando leggi che un pacco di biscotti ha come primo componente lo zucchero, riponilo sullo scaffale. Infatti, poiché gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente, è la farina che dovrebbe stare in cima alla lista!
Altre informazioni interessanti puoi trarle consultando la tabella nutrizionale. Essa è un aiuto sia per monitorare l’apporto giornaliero di nutrienti che per comporre in maniera più bilanciata i pasti. Per non farti ingannare, fai attenzione alla quantità a cui sono riferiti tali dati… spesso non corrisponde alla porzione!
Per decidere l’affidabilità di un alimento, consulta il lotto. L’interpretazione delle cifre ti svela dove è stato fatto, chi lo ha prodotto e con quali tecniche, come è stato confezionato, a quali controlli è stato sottoposto. Notizie aggiuntive puoi ricavarle rivolgendoti direttamente la ditta fabbricante, confezionante, venditrice. Puoi trovare i loro contatti o sull’imballaggio o, per i prodotti sfusi, sui documenti in possesso del rivenditore.
Sai cosa mangi veramente non solo conoscendo ciò che compri, ma disponendo anche di informazioni sulla manipolazione dell’alimento. Per questo motivo le confezioni riportano sia la modalità di conservazione (in frigo, in luogo asciutto,…) che la durabilità dell’alimento (cioè la data di scadenza o il termine minimo di conservazione). Spesso il produttore ti agevola fornendoti indicazioni sulla preparazione (es. come va cucinato).
In virtù della vastità di dati che un’etichetta può fornire, fare la spesa può diventare un’impresa… ma ponendosi con lo spirito giusto può essere anche divertente! Il mio consiglio è di dedicarti ogni volta all’esplorazione di un solo reparto, controllando attentamente quello che ti offre. La settimana successiva saprai già cosa scegliere e vorrai scoprirne uno nuovo, e così via. Le prime volte fare la spesa richiederà indubbiamente più tempo del solito, poi, selezionati i prodotti più adatti a te, tutto sarà semplice, sano e consapevole!