Olio di palma, il marketing della Ferrero

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Da quando la “questione olio di palma” è stata puntata sotto i riflettori, molte aziende hanno sostituito i propri prodotti con alternative palm free. La Ferrero, che con Nutella è spesso al centro delle polemiche, ha invece mantenuto la sua linea di pensiero.
 
Qual è il messaggio di fondo? Che è sicura del proprio prodotto. Talmente sicura che, invece di fare marcia indietro, ha deciso di contrastare le polemiche mediante informazione. E devo dire che è molto scaltra nel farlo. Ha pensato che non bastasse focalizzarsi sul consumatore, come hanno fatto i competitors. La Ferrero ha rivolto la propria campagna anche ai professionisti della nutrizione. La sua Direzione Scientifica mi sta inviando periodicamente (ma penso anche ai miei colleghi) delle email: mi vuole mettere al corrente del modo in cui vengono scelte e trattate le materie prime da lei impiegate. 
 
Suppongo che lo scopo di tale campagna sia quello di portare gli esperti del settore dalla propria parte. Così facendo, infatti, un numero minore di professionisti sconsiglierebbe i prodotti contenenti olio di palma, mettendo man mano a tacere la vicenda. Inoltre l’azienda riacquisterebbe credibilità agli occhi del consumatore. Nel momento in cui un Nutrizionista libero professionista, persona competente e disinteressata, dichiara innocuo l’olio di palma… cosa impedirebbe al cliente di acquistare un prodotto di cui già apprezza il gusto? Nulla, esatto!
Per quanto mi riguarda, parlando dal punto di vista nutrizionale, quella dell’olio di palma non è una questione primaria. In primis perchè credo ci siano ingredienti ben più nocivi, ad esempio il tripudio di zuccheri. In secondo luogo perchè una sana alimentazione non contempla l’assunzione abituale di prodotti industriali confezionati a lunga scadenza, come biscotti, merendine, cracker,… Consumare tali alimenti in via sporadica, non mette in pericolo la salute, indipendentemente dal tipo di olio impiegato. Come dico sempre, un cibo ipersalutare introdotto in una dieta sregolata non ti proteggerà da alcuna malattia; allo stesso modo un solo cibo spazzatura, assunto anche quotidianamente, ma nel contesto di un’alimentazione equilibrata, non ti intossicherà.
Forse quello dell’olio di palma è un trend momentaneo che si esaurirà quando un altro tormentone prenderà il suo posto… E tu, cosa ne pensi?

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