Fermati ad osservare gli scaffali che pullulano di integratori alimentari all’interno di supermercati, farmacie ed erboristerie. Sono certa che rimarrai sorpreso dalla vasta gamma di prodotti a tua disposizione! Ne esistono “per riequilibrare la flora batterica”, “per controllare i lipidi nel sangue”, “per migliorare le performance sportive”,… praticamente uno per ogni esigenza! La domanda è: ti serve supplementare?
Capirlo è difficile se non adotti innanzitutto uno stile di vita sano. Spesso, infatti, è sufficiente correggere le abitudini dannose per risolvere il problema. Esempio tipico: è inutile che tu assuma della melatonina se di giorno hai consumato una dose da cavallo di caffeina!
Detto questo, mi preme puntualizzare alcuni aspetti della questione, considerato l’abuso che spesso si fa degli integratori.
L’idea comune è che, essendo sostanze “naturali” acquistabili anche senza prescrizione medica, siano innocue e prive di effetti collaterali. Niente di più sbagliato. Molti prodotti contengono infatti principi attivi che hanno un’azione biologica potente anche a piccole dosi e del tutto paragonabile a quella di un farmaco. Togliti quindi dalla testa che “più è meglio”, se non vuoi rischiare il sovradosaggio e tutto ciò che ne consegue!
Non dimenticare inoltre che le molecole in questione possono interagire con i farmaci, riducendone o potenziandone gli effetti. Evita dunque il fai da te, a maggior ragione se ne prendi più di uno!
Sappi che l’assunzione di un nutriente o principio attivo tramite integratore non sempre ricrea nell’organismo l’effetto che si ottiene quando invece esso è introdotto con il cibo.
Degli studi hanno evidenziato, ad esempio, che la fibra sottoforma di supplemento, anziché migliorare la salute intestinale, aumenta la poliposi. O che il beta carotene assunto come integratore invece che prevenire il carcinoma polmonare ne incrementa la frequenza fino al 18%. Tali effetti non si verificano invece se introdotti con gli alimenti. Dicendo questo non voglio fare allarmismo, ma incentivarti a contattare il medico per capire se è necessario integrare. Poi, eventualmente, il medico o il nutrizionista sapranno consigliarti quale prodotto preferire e in quale posologia. Ma, come dicevo, di base rimane il fatto che tu debba perseguire una dieta varia ed equilibrata. Questo è infatti il miglior modo per beneficiare degli effetti di queste sostanze naturalmente già contenute negli alimenti senza incorrere nei rischi.
Il primo passo che devi fare è capire quanto mangiare. Converrai infatti con me che la maggior parte degli integratori venduti è impiegata per cercare di risolvere proprio le situazioni legate all’eccesso calorico (come ipercolesterolemia, iperglicemia, ipertensione,…). Lo step successivo sarà quello di curare la qualità del cibo che porti in tavola. A questo scopo ti vengono in aiuto le informazioni riportate sulle etichette, il vero e proprio identikit di ogni alimento!
Se non possiedi le conoscenze necessarie per autosomministrarti integratori alimentari, lasciati aiutare da un esperto nel settore. Non penserai mica che il Nutrizionista elabori solo piani alimentari?